MILAN-LAZIO: I CONVOCATI ROSSONERI

MILANELLO - Questi i convocati del Milan per domani: PORTIERI: Fiori, Kalac, Offredi; DIFENSORI: Bonera, Darmian (n.36), Digao, Jankulovski, Kaladze, Maldini, Oddo; CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Caraglia (n.39), Emerson, Gattuso, Gianola (n.35), Gourcuff, Seedorf; ATTACCANTI: Aubameyang (n.94), Gilardino, Inzaghi, Pato, Paloschi.

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La prodezza di Pato non basta, il Milan pareggia

Catania Milan si ferma sull' 1-1 e il quarto posto per i rossoneri si allontana di nuovo. Mattatore della serata è il talento brasiliano Pato che dopo un dribbling a rientrare, da oltre 25 metri fa partire un missile terra aria imparabile per il portiere del catania. La perla del milanista è pero' vanificata dal pareggio di Spinesi che segna dopo appena 10 minuti. Il Milan estremamente rimaneggiato con la difesa in emergenza non è riuscito a strappare i 3 punti in trasferta. Direzione arbitrale Ottima: annullati giustamente due gol al catania e uno al milan.

Nel corso della giornata segnaliamo il Big Match Inter Roma, che si conclude anche questo sull' 1-1. Ancora una volta due episodi favorevoli per l'inter che riesce ad agguantare il pareggio solo al 90': mancato cartellino giallo e duanque espulsione per Burdisso per un entrata assassina a gambe unite, mentre viene espulso Mexes subito dopo per una spinta davvero veniale (barvo crespo ad accentuare la caduta).
Segnaliamo anche l'altro big match Juve Torino 0-0... qui l'unico vincitore è l'arbitro che ha diretto in maniera perfetta la gara.

Catania - Milan: probabili formazioni

Milan senza Kakà e Pirlo
I tanti impegni ravvicinati dei rossoneri, hanno convinto Ancelotti a lasciare a casa alcuni “big” come Pirlo, Jankulovski e Kakà. Inoltre dovranno fare a meno anche dei lungodegenti Dida e Ronaldo, e di Nesta e Serginho. Squadra quindi a dir poco “inedita”, formata da Kalac in porta, Oddo e Favalli sulle fasce, con Maldini e Bonera coppia centrale. A centrocampo agirà il trio formato da Ambrosini, Emerson e Brocchi; in avanti ci sarà Seedorf alle spalle del duo Inzaghi-Pato.

Probabili formazioni

CATANIA (4-3-3): Polito; Sardo, Stovini, Silvestri, Vargas; Izco, Biagianti, Baiocco; Colucci, Martinez, Mascara. A disp.: 18 Rossi, 22 Alvarez, 23 Terlizzi, 5 Silvestre, 8 Edusei, 11 Pià, 24 Spinesi. All.: Baldini.

MILAN (4-3-1-2): Kalac; Oddo, Bonera, Maldini, Favalli; Ambrosini, Emerson, Brocchi; Seedorf; Pato, Inzaghi. A disp.: 29 Fiori, 2 Cafu, 17 Simic, 8 Gattuso, 20 Gourcuff, 43 Paloschi, 11 Gilardino. All.: Ancelotti.

ARBITRO: De Marco di Chiavari.

INDISPONIBILI: Morimoto, Tedesco; Dida, Nesta, Ronaldo, Kakà.

DIFFIDATI: Morimoto, Terlizzi, Colucci, Biagianti, Spinesi, Baiocco; Favalli, Nesta.

Inzaghi salva il Milan al 90'

E' un colpo di testa di Filippo Inzaghi a regalare la vittoria al Milan contro un Palermo totalmente schierato in difesa dal primo all' ultimo minuto.
Il Palermo passa in vantaggio al 9' minuto con una carambola sfortunata sul petto di Massimo Oddo, ma passano poco piu' di 10 minuti e Ambrosini pareggia i conti con una spaccata su cross di Oddo. Gilardino solo davanti al portiere si vede stoppare la palla da un difensore rosa nero, ma con la mano. Anche nel secondo tempo accade una cosa simile ma questa volta il rigore è netto: palla in area, Kaladze di prepara per la sforbiciata a colpo sicuro, ma un giocatore del palermo sposta la palla a mano aperta vanificando il gesto atletico del georgiano, ma l'arbitro incredibilmente non fischia.
Altro rigore dubbio in area milanista quando Amauri punta Gattuso e cade a terra. Il rigore ci puo' stare ma l'arbitro fa continuare. Pato in ombra per tutta la partita, pressato dal raddoppio di marcatura di zaccardo che non lo fa respirare. Unico lampo di genio nella ripresa quando a centrocampo crea un numero dei suoi, con un tunnel supera l'avversario e spara dalla trequarti un missile che il portiere riesce a deviare in angolo. "Abbiamo sofferto - sottolinea Inzaghi -, ma ci sono anche gli avversari, il Palermo merita di più di quello che ha in classifica, è una squadra forte, ci ha reso la vita difficile. Noi facciamo ancora un po' fatica sul piano del gioco, ma gli altri si chiudono, diventa dura trovare spazi, abbiamo trovato il gol quando forse non ci credevamo più". Tegola per Ancelotti: Kakà non sta benissimo dopo i numerosi falli subiti durante il match, oggi la risonanza magnetica.

Cosi il Milan raggiunge il quarto posto a pari punti con la Fiorentina.
Ora si pensa già a Mercoledi' ore 20:30 per l'appuntamento in trasferta contro il Catania.
Giornata molto interessante con la sfida INTER - ROMA che potrebbe riaprire il campionato e Juventus-Torino, il grande derby che si disputerà Martedi sera.

Juventus - Reggina: la vergona socetaria bianconera appoggiata dai MEDIA

La Juventus ha fatto un atto ufficiale nei confronti della federazione italiana arbitri per quello che è successo nella partita contro la Reggina. La società mette in discussione la buona fede dell' arbitro e per i presunti rigori non assegnati.

Questa situazione dovrebbe indignare tutto il mondo del calcio: solo perchè in un match di campionato un arbitro commette alcuni "presunti" errori a proprio sfavore e la partita viene persa, bisogna alzare la voce, forti della prorpia posizione societaria in ambito Italiano? Ma allora la società della Reggina cosa dovrebbe fare dopo i numerosi torti subiti nel cambionato odierno? Dovrebbe denunciare mezza Italia? Per non parlare degli errori arbitrali che ha dovuto subire il Milan ad inizio campionato, con numerosi rigori e decisoni fortemente discutibili.

Ma ritorniamo alla partita. La Reggina passa in vantaggio nel primo tempo con un gol regolare, causato da un imbarazzante errore difensivo Juventino. Nel secondo tempo Del Piero pareggia i conti grazie ad un incredibile papera del portiere Amaranto ma la juve viene punita nel finale da un nettissimo rigore assegnato da Dondarini: Sissoko stende Amoruso con una rovesciata Kamikaze. Dal dischetto Amoruso non sbaglia ed assegna alla Reggina una meritata vittoria. Da sottolineare inoltre che Makinwa, lanciato solo davanti a Belardi, viene fermato (sull’1-1, pochi minuti prima del rigore di Amoruso) per fuorigioco assolutamente inesistente.

Dopo 24 partite e almeno 7-8 calci di rigore evidentissimi e non concessi, la Reggina vede assegnarsi il primo penalty della stagione, un penalty su cui è impossibile avere dubbi. E la società Juventus fà tutto questo putiferio per una partita? Dovrebbero prendere lezioni di FAIRPLAY dalla dirigenza Reggina.

Ora analizziamo i rigori contestati dalla Juventus.
1) Il primo riguarda il contrasto in area su Nedved; il giocatore Juventino non appena sente il contatto da dietro, accenna una caduta come è solito fare, anzi, sente il braccio del difensore reggino, lo prende e se lo trascina sopra, agevolando la caduta sopra di se e quando vede che la palla si sta allontanando, non riuscendo piu' a raggiungerla. Il difensore tocca anche la palla e nessun giocatore della Juve protesta. Il rigore è molto ma molto dubbio, l'arbitro fa bene a far contiunare.
2) Secondo tempo, un difensore reggino sgambetta Sissoko in Area. Il rigore cè tutto, ma l'arbitro concede il vantaggio, vedendo Del Piero che riceve palla e puo' calciare indisturbato in area. Questo è l'unico rigore che probabilmente la Juventus avrebbe dovuto usufruire.
3) Colpo di testa di Camoranesi che colpisce il braccio di Aronica. Si vede chiaramente che il difensore cerca di spostarsi, avvicinando il braccio al corpo e quando la palla impatta sul braccio, ormai il braccio e un tutt' uno col busto. Rigore inesistente.
4) Analogo al terzo presunto rigore. Camoranesi tira in porta ma Amoruso intercetta con il tacco del piede e la palla gli rimbalza casualmente sotto l'ascella. Il gesto non è volontario e il rigore non esiste.

Tutti i giornalisti hanno definito l'arbitro Dondarini "Devastante".
Noi giudichiamo i giornalisti "Devastanti" con tutti i commenti di parte letti. Fa sempre comodo mettersi dalla parte dei "potenti"...

Ricapitoliamo gli unici 3 errori dell' arbitro:
1) Il rigore su Sissoko era sacrosanto.
2) Possibile gol di Makinwa fermato in fuorigioco inesistente solo davanti alla porta
3) La non espulsione di Legrottaglie che aggredisce il direttore di gara a fine partita

Il calcio è un gioco e gli errori ci possono stare (lo sanno tutti) e bisogna saperli accettare, come li hanno accettati gli avversari della juve gli anni scorsi, con gli innumerevoli e famosissimi gol annullati agli avversari (quelli con l'empoli, il parma, il chievo verona....), i cartellini gialli assegnati solo agli avversari e i rigori concessi solo ai bianconeri...

Per il resto complimenti alla Società Juventus per la lezione di ONESTA'.

Milan-Palermo: probabili formazioni

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Ecco le probabili formzaioni fornite da Datasport per la gare MILAN - PALERMO che si giocherà domenica alle 20:30

Milan (4-3-1-2): 16 Kalac, 44 Oddo, 25 Bonera, 4 Kaladze, 18 Jankulovski, 32 Brocchi, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 22 Kaka`, 7 Pato, 11 Gilardino. A disp. 29 Fiori, 2 Cafu`, 17 Simic, 8 Gattuso, 23 Ambrosini, 20 Gourcuff, 9 Inzaghi. All.: Ancelotti

Palermo (3-5-2): 12 Fontana, 2 Zaccardo, 21 Biava, 43 Barzagli, 16 Cassani, 14 Guana, 25 Migliaccio, 30 Simplicio, 42 Balzaretti, 7 Cavani, 11 Amauri. A disp. 1 Agliardi, 23 Bresciano, 77 Rinaudo, 4 Tedesco, 20 Caserta, 17 Jankovic, 9 Cani. All.: Guidolin

Arbitro: Giannoccaro di Lecce

Il Milan contiene l'arsenal, solo un crampo ferma Pato

Milan Arsenal vale una finale di Champions League, ma siamo soltanto agli ottavi di finale. Le emozioni e la carica agonistica la fanno da padrona nonostante il pareggio, forse il piu' bel 0-0 degli ultimi anni di calcio. Il Milan gioca la sua partita in terra Inglese ma le cose si fanno difficili dopo 5 minuti della ripresa. Nesta non puo' proseguire la sua eccellente partita per colpa di un infortunio che lo costringe ad uscire, Ancelotti deve rivedere lo schema tattico e l'Arsenal capisce che è il momento di dare il tutto per tutto. Per 10 minuti filati cè solo l'Arsenal che corre all'impazzata per segnare il gol della vittoria, ma il Milan non ci stà e si difende con i denti, rispedendo al destinatario i numerosi tentativi d'attacco. Nel finale Pato, prima partita per lui in champions, ha la palla giusta per il contropiede, sfida il terzino dell' Arsenal in un uno contro uno, lo supera con una facilità impressionante ma alla terza falcata si accascia a terra. Per fortuna sono solo crampi che lo costringono ad uscire per precauzione. Per fortuna anche dell' arsenal che si sarebbe sicuramente ritrovato in difficoltà con un probabile 2 contro 2 in area. Spider Kalac le prende tutte e al 94' si salva solo grazie ad una clamorosa traversa. Da sottolineare la prestazione magistrale di Maldini che a 39 anni sulla fascia blocca tutti gli assalti dei ben piu' giovani e rapidi londinesi.
Ora si pensa solo alla gara di ritorno a Milano, dove il Milan sà che ha tutte le carte in regola per passare il turno.

Kalac dal primo minuto, Pato forse

Il team manager dell' a.c. Milan afferma: "Kalac sara' tra i pali fin dal primo minuto, abbiamo tirato un sospiro di sollievo': parola del team manager del Milan, Ramaccioni. 'E c'e' la possibilita' che anche Pato possa essere in campo sin dall'inizio', aggiunge il dirigente rossonero. 'Confidiamo nell'esperienza dei nostri giocatori - continua -. Dobbiamo prendere con le molle l'Arsenal, squadra che gioca un calcio modernissimo. Ma noi abbiamo fiducia nel dna del Milan nelle competizioni europee".

Pato potrebbe giocare con l'Arsenal in Champions

"Sta bene e potrebbe giocare perchè ha recuperato. Sicuramente non ha sostenuto tanti allenamenti e non è nelle condizioni ottimali, però la sua caviglia sta bene". Ancelotti definisce l'Arsenal una squadra "che gioca bene, molto dinamica e offensiva, che ha molto entusiasmo. Il Milan credo che debba giocare alla sua maniera con coraggio e personalità, senza lasciare nulla in mano a loro", ha concluso Ancelotti. Speriamo che Pato possa entrare nella ripresa e segnare un gol decisivo per il Milan

Ancelotti: "A Londra Seedorf ci sarà, Pato forse"

Il Milan dopo il pareggio sfortunato a Parma pensa alla gara delicata di Champions, contro gli inglesi dell' Arsenal.
Le parole di Carlo Ancelotti lasciano qualche speranza per il recupero di Alexander Pato, che vorrebbe esordire (magari con un gol) in Europa.

"A Londra ci sarà sicuramente Seedorf mentre per Pato c'è ancora qualche dubbio per il problema alla caviglia: se recupererà lo farà all'ultimo momento e non sarà comunque al cento per cento - ha dichiarato l'allenatore rossonero - Tutto bene, invece, per Kakà, che ha concluso la partita senza accusare dolori al ginocchio: una cosa che mi conforta".

Operato Ronaldo, ritornerà l'anno prossimo

Dopo la deludente partita di mercoledi' contro il Livorno e l'infortunio di Ronaldo, i giochi del Milan si fanno sempre piu' difficili.
''Sul recupero totale'' di Ronaldo ''incidera' l'elemento psicologico oltre a quello fisico''. A spiegarlo sul sito del Milan e' il professor Gerard Saillant che ieri, a Parigi, ha coordinato l'equipe di medici che ha operato il 'Fenomeno' in seguito al grave infortunio al tendine rotuleo del ginocchio sinistro. ''L'operazione - ha aggiunto il medico - si e' svolta senza particolari problemi''. Per Ronaldo i tempi di recupero stimati vanno dai nove ai dodici mesi.

Paloschi non fà rimpiangere Pato

Il Milan batte il Siena grazie al giovanissimo Alberto Paloschi che entra al 63' del secondo tempo e segna dopo appena un minuto: Splendido il suo diagonale da fuori area.
Dunque Paloschi non fa rimpiangere Pato, che anzi, ora dovrà guardarsi anche dal nuovo gioiellino italiano in casa Milan.
Il Milan vince anche senza Pato e Kakà e sale a quota 36 punti e con una gara in meno si avvicina a -2 dalla Fiorentina e dal quarto posto.


Pato manda un messaggio a tutti i suoi tifosi per rassicurarli circa le sue condizioni fisiche dopo la distorsione alla caviglia rimediata durante la partita con la Fiorentina, partita decisa da un suo gol. "La mia caviglia? Sta un pò meglio - ha spiegato il brasiliano-. Per questo sono molto contento".

Pato torna con l'Arsenal

Pato, attaccante del Milan


"Milan Lab" ha assicurato che la stella rossonera ci sarà per la sfida d'andata degli ottavi di Champions.
«Credo che Pato sia recuperabile entro due settimane. Per la partita contro l'Arsenal, dove sicuramente ci sarà Kakà e forse anche Gattuso». Parola di Jean Pierre Meersseman, coordinatore Sanitario Milan Lab. Il pericolo di non poter utilizzare i due brasiliani e l'azzurro per il 20 febbraio, quando all'Emirates Stadium di Londra il Milan affronterà l'Arsenal nell'andata degli ottavi di Champions League, sembra quindi essere scongiurato.

Pato, si spera nel recupero per l'Arsenal

Moderato ottimismo in casa Milan sulle condizioni del brasiliano. Esclusi danni ai legamenti, Pato potrebbe riprendere a correre tra dieci giorni.

Si respira un moderato ottimismo in casa Milan sulle condizioni di Alexandre Pato e si è già al lavoro per risistemare la caviglia che la torsione subita nella gara con la Fiorentina ha reso gonfia e dolente. Per ora sedute fisioterapice in piscina, ma in casa rossonera sembrano tutti molto più sollevati rispetto a domenica sera, quando l'attaccante abbandonò il campo con le mani sul viso.

Dieci giorni per tornare a lavorare con il gruppo, questa è la speranza che la società e Carlo Ancelotti coltivano per averlo a disposizione per il suo esordio in Champions il prossimo 20 febbraio. "Pato? Speriamo di recuperarlo per Londra", ha detto Adriano Galliani, ipotesi plausibile dal momento che lo staff sanitario rossonero ha escluso rotture di sorta relative ai legamenti della caviglia.

Tenendo conto della data in cui riprenderà a correre, ipotizzata nel 14 o 15 febbraio, il brasiliano avrebbe 4 giorni per prepararsi. Poco per riacquistare la condizione e disputare 90', ma abbastanza per convincere Ancelotti a portarlo almeno in panchina e a utilizzarlo, nell'eventualità, a gara in corso.

Articolo a cura della redazione di http://calcio.leonardo.it

PER PATO ESCLUSI GRAVI PROBLEMI AI LEGAMENTI

http://qn.quotidiano.net/campionato_2007_2008/2008/02/03/62838/images/82221-pato.JPG(AGI/ITALPRESS) - Milanello, 5 feb. - Alexandre Pato prosegue nelle terapie a Milanello dopo la brutta distorsione di domenica scorsa: la caviglia si e' leggermente sgonfiata, il giocatore e' stato sottoposto a ulteriori esami che hanno escluso gravi problemi ai legamenti e ha svolto fisioterapia.
C'e' preoccupazione anche per Kaka', uscito dal Franchi di Firenze con un ginocchio dolorante a causa della solita infiammazione. Nei prossimi giorni si valutera' la situazione, nella speranza di riuscire a recuperarlo per la gara di domenica contro il Siena, quando in attacco manchera' anche Gilardino, squalificato. Ronaldo resta in dubbio, mentre Inzaghi tentera' il recupero in extremis; data l'emergenza potrebbe trovare spazio, almeno in panchina, il giovane Primavera Paloschi, che si e' allenato a Milanello dopo essere stato richiamato da Viareggio. Il Milan riprendera' gli allenamenti mercoledi' pomeriggio senza i sei giocatori convocati dalle rispettive nazionali: Ambrosini, Pirlo e Oddo disputeranno l'amichevole Italia-Portogallo in programma a Zurigo, Simic indossera' la maglia della Croazia nell'amichevole di Spalato contro l'Olanda, Kaladze affrontera' in amichevole con la sua Georgia la Lettonia a Tbilisi, mentre Gourcuff giochera' l'amichevole Under 21 tra Francia e Spagna a Benidorm. Pato e Kaka', inizialmente convocati per l'amichevole Irlanda-Brasile di Dublino, e Seedorf (niente Croazia-Olanda per un problema alla caviglia) sono stati esentati per infortunio.

Pato entra, segna ma si infortunia, Fiorentina Ko.





Dopo cinque gare consecutive da titolare, Pato si accomoda in panchina.
Fiorentina - Milan non si sblocca finchè nel secondo tempo entra il talento verdeoro.
Kakà in contropiede, invece di andare in profondità, serve un cross millimerico per Alexandre Pato, che stoppa di petto, controlla di destro e segna di sinistro un delizioso gol sotto l'incrocio dei pali.
Il Milan vince ancora ma nel finale di gara, in uno scontro fortuito, si infortunia proprio Pato.
Una distorsione della caviglia sinistra che lo terrà per un po' fuori da campo e che non gli consentirà di partecipare alla prima convocazione in nazionale.
Una bella tegola per il mister Ancelotti.

Pato vs Balotelli

Fonte: di Luca Serafini per controcampo.tv

L'opinionista di Mediaset dà i voti ai due giovani assi sul sito controcampo.tv.
Con una piccola preferenza...

Sono 2 ragazzini, ma hanno fatto innamorare e sognare la Milano calcistica. Alexandre Pato e Mario Balotelli si sono presi in spalla Milan e Inter ipotecando un lungo futuro con le rispettive maglie.

Dopo gli expolit di SuperMario in Coppa Italia e del brasiliano in campionato, abbiamo chiesto a uno degli opinionisti principe di Mediaset, Aldo Serena, di dare le pagelle a questi 2 studenti imberbi (vedi tabella sotto), considerando solo quanto fatto vedere nel periodo più recente.

D'obbligo un paio di considerazioni nostre e che appartengono anche a Serena: la differenza sostanziale nel punteggio finale sta nel fatto che il milanista ha giocato fino ad oggi in campionato, con pressioni, aspettative e difficoltà assai diverse rispetto all'interista, il quale ha trovato comunque una consacrazione definitiva realizzando una doppietta sul campo di una Juve quasi in formato-campionato.

Balotelli è un giocatore più fisico, Pato più tecnico. L'interista è più aiutato dalle ottime prestazioni della squadra, anche quando non ci sono tutti i titolari come avviene appunto in Coppa Italia. Il milanista è un pochino prigioniero degli alti e bassi della sua squadra. Entrambi non hanno ancora sviluppato un grande senso tattico, un senso di partecipazione al gioco di squadra, perché pensano soprattutto al gol. Su un argomento non c'è discussione, non c'è pagella che li possa dividere: si tratta di 2 campioncini destinati, se sapranno reggere all'urto del grande club e mantenere le loro caratteristiche di crescita, a un futuro splendente.


LE PAGELLE DI ALDO SERENA

Pato Balotelli
Tecnica 9 8
Dribbling 9 8
Tiro 7,5 8,5
Testa 8 8,5
Velocità 9 9
Rapidità d'esecuzione 9 8
Potenza 8 9
Senso tattico 7 6,5
Personalità 9,5 9
Fiuto del gol 9,5 8,5

TOTALE 85,5 83